mercoledì 5 aprile 2017

Risveglio

Dopo più di 5 anni di oblio (le cose pubblicate qui nel 2014 erano, per la maggior parte, cose scritte precedentemente) torno di nuovo qui, sperando di poterci restare di più. 
Recentemente si è conclusa una fase molto importante, intensa e faticosa, direi, della mia vita, ma solamente adesso ricomincio a rendermene conto e a prendere coscienza della fetta di essa che si è liberata, dandomi modo di poter tornare a dedicarmi anche a queste cose.
Mi sento come se mi fossi risvegliato dopo un lungo sonno -tralascio le questioni sul fatto che sia stato, esso, ristoratore o debilitante, o pieno di inquietudine- o, forse, come se fossi approdato a nuova riva, dopo un lungo viaggio a bordo di una zattera, in balìa delle correnti e delle onde.
Che bello affondare, ancora e di nuovo, i piedi nella sabbia, sdraiarsi al sole, non curarsi troppo di barcamenare la propria vita ma gustarsi un po' del suo svolgersi senza dover per forza intervenire. Che bello avere ancora l'occasione di scrivere -cosa che in fondo amo fare, per quanto non mi importi molto di che fine abbia o di quanta considerazione riceva dal esterno- e di immaginare di poter, qui, riportare pensieri ed impressioni, considerazioni e riflessioni, o magari raccontare dei luoghi dove camminerò, dei concerti che ascolterò... chi lo sa.

Ho cercato di migliorare un po' l'aspetto e l'organizzazione generale del blog, creando rubriche  che suddividano gli articoli per argomento (musica, riflessioni personali, recensioni, arte e così via...), e riportando articoli ed informazioni -anche datati, ma che ho creduto utili anche ora al fine di contestualizzare e descrivere certi contenuti- che avevo tralasciato in precedenza. Spero possa essere facile ed interessante da leggere, e gradevole per gli occhi.
Mi ripeto, e me ne scuso, ma auguro buona lettura e ringrazio chiunque passerà da questa riva un po' solitaria e dalle brezze un po' variabili, ma dalla sabbia meravigliosa, splendidamente assolata di giorno -anche quando il sole fosse triste- e stupendamente valorizzata dalla luna e dalle stelle, di notte.

Andrew

Nessun commento:

Posta un commento